La Norvegia NON fa parte dell’Unione Europea

La Norvegia è un paese esportatore di cibo in Europa, ad essa viene permesso di miscelare al mangime dei salmoni di allevamento, sostanze pericolose proibite per alimenti.

Il salmone di allevamento è altamente infiammante per l’organismo umano, ecco perchè dopo una scorpacciata di sushi ci si può sentire intossicati…

Evitatelo come la peste.

Il salmone norvegese è il più diffuso in Italia! Il salmone di allevamento lo si denota dalle striature di grasso biancastro ben evidenti e dal colore rosa pallido, solito trovarlo nei locali di sushi.

Se non volete rinunciare al sushi basterebbe non ordinarlo.

Comprate salmone surgelato – pescato, citato in etichetta, l’unico salmone Veramente Buono.

Un nuovo studio evidenzia che gli #allevamenti intensivi di #salmoni stanno distruggendo anche il salmone selvatico che vive nell’Oceano Pacifico con il #virus PRV. I salmoni di allevamento, come tutti i tipi di animali allevati, vivono in ambienti molto ristretti e sono altamente vulnerabili alle malattie infettive. Tra i salmoni allevati nell’Oceano Pacifico un virus, il PRV, è così comune che praticamente ogni pesce ne risulta affetto.

Si è discusso a lungo sull’origine del PRV – spiega Gordon Mordecai dell’Università della British Columbia. – Finora si è pensato che il virus fosse originario della Columbia Britannica e non si è dato troppo peso alla questione, ma non credo che questo sia vero.

Per svelare il mistero, il professor Mordecai e i suoi colleghi hanno comparato le sequenze genetiche di ogni campione disponibile della variante del virus più comune nel Pacifico, la PRV-1, da ogni parte del mondo e ne hanno ricostruito la storia evolutiva basandosi sulle differenze fra le sequenze e sulle sue mutazioni.

E hanno trovato conferma dei sospetti: il virus non è originario dell’Oceano Pacifico.

Sarebbe arrivato circa30 anni fa – quando l’#acquacoltura in quelle aree ha iniziato ad essere più consapevole e #sostenibile, cioè alla fine degli anni ’80. La variante presente nel Pacifico è simile a quella scoperta nel nord-est dell’Oceano Atlantico: sia la contemporaneità che le similitudini a livello genetico suggeriscono che il virus è stato portato nell’Oceano Pacifico dalle uova di salmone provenienti dagli allevamenti norvegesi. Da allora, il virus di è diffuso sempre più, fino agli allevamenti di salmone in Cile.

Il professor Mordecai sostiene che ridurre le operazioni di acquacoltura o spostando gli #allevamentiintensive dal mare alla terraferma potrebbe aiutare a ridurre la pressione sui salmoni selvatici nell’area.

Tuttavia, sono molti i problemi che affliggono i salmoni selvatici, e non tutti sono sotto il controllo dell’uomo.

 

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