San Pio X
«Mite e forte», «umile e chiaro», il pontefice Giuseppe Melchiorre Sarto «desiderava stare con i piccoli, i poveri, i bisognosi, i terremotati, gli svantaggiati e con quanti soffrivano per calamità naturali o per gli stenti della vita».
Sul suo insegnamento, i suoi esempi, il nostro parroco don Raffaele Frezzetti, cui associazione prende il nome, dieta vita all’organizzazione ecclesiastica della parrocchia.
Pio X fu beatificato il 3 giugno 1951 e canonizzato il 29 maggio 1954 durante il pontificato di Pio XII, la festa fu fissata al 3 settembre, al rientro della colonia montana estiva, organizzata dalla nostra parrocchia de Santi Giovanni e Paolo, in località Bosco Mazzocca di Riccia in provincia di Campobasso, era la prima festa che facevamo rientrati a casa.
San Pio X, per andare a scuola, dovendo camminare per sette chilometri, toglieva le scarpe per non consumarle e le legava sulle spalle …
Il nostro parroco don Raffaele, cui memoria noi dell’associazione l’abbiamo sempre tenuta viva negli anni ad oggi, nel 2023 nel giorno di San Raffaele Arcangelo (vecchio ordinamento), il 24 ottobre, abbiamo posto una targa commemorativa, nella piazza dove c’è la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo da lui costruita nel 1950-51 e poi, donata alla Diocesi di Napoli. Su questa targa è scritto: Il sacerdote dalle scarpe rotte.
Nella chiesa dei SS Giovanni e Paolo, dove i baldi giovani si sono formati grazie agli insegnamenti ricevuti dal parroco don Raffaele Frezzetti, detto ‘o parrucchiano, era dedicato un altare con la statua di San Pio X, poi rimossa dal parroco successore, incosciente, irrispettoso e indegno cancellando una storia.
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